La nostra rubrica di ricette oggi fa tappa in Sicilia! Terra dai sapori e profumi unici, dall’antica tradizione culinaria.
Il latte è l’ingrediente principale di questo piatto, che richiama il suo colore anche nel nome: biancomangiare. Un dolce semplice da preparare, molto diffuso in Sicilia e di probabile derivazione araba.
Pare che in origine fosse una pietanza salata, composta da ingredienti di colore bianco, come carni di tacchino o pollo, farina di riso stemperata in latte di capra, pecora o mandorle. Si hanno notizie di questa ricetta fin dal Medioevo, dolce raffinato servito ai banchetti delle classi nobili.
Nella varie versioni dolci siciliane si utilizzano mandorle, scorza di agrumi o gocce di miele locale.
Ingredienti:
- 500 ml di latte
- 100 g di zucchero
- 50 g di amido per dolci
- una bustina di vanillina
- scorza di un limone grattugiata
- mandorle tritate e frutta fresca per guarnire
Preparazione:
- Versare il latte in un pentolino tenendone da parte un bicchiere.
- Unire la scorza del limone, lo zucchero e la vanillina e cuocere a fiamma moderata.
- Setacciare l’amido per dolci in una scodella e versare a filo il latte freddo tenuto da parte per sciogliere l’amido.
- Unire quindi l’amido al latte messo sul fuoco e mescolare di continuo con una frusta per 15 minuti circa, fino ad addensare il composto.
- Togliere il biancomangiare dal fuoco e continuando a mescolare versarlo in uno o più stampi da budino.
- Lasciare raffreddare e riporre in frigorifero per almeno due ore.
- Servire il biancomangiare capovolgendolo su un piatto e guarnendo a piacere con mandorle tritate e frutta fresca.
Ecco pronto un dolce elegante e semplice, dalla tradizione millenaria, perfetto per questa stagione!
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