Avete mai pensato di utilizzare scarti di frutta e verdura per creare colori creativi naturali con cui dipingere? Questo approccio ecologico e divertente aggiunge una nuova dimensione alla pittura, ed è il metodo utilizzato nel nuovo laboratorio Parmalat Educational.
Mosaico Gourmet: la ricchezza degli avanzi
È il nuovo laboratorio didattico del professor Strampalat per avvicinare alunne e alunni al tema dello spreco di cibo e sensibilizzarli al recupero e valorizzazione degli scarti alimentari. Un’attività divertente che coniuga il riciclo non convenzionale degli scarti di frutta e verdura prodotti in cucina con un’attività creativa che fa rivivere sulla carta i colori naturali del mondo vegetale: i verdi delle clorofille, i giallo-arancione dei carotenoidi e i blu-viola degli antociani.
L’attività si ispira al famoso mosaico aquileiese Asarotos oikos, che raffigura i resti di un ricco pasto sparsi su un pavimento non spazzato, in cui si riconoscono lische di pesce, molluschi, frutta e elementi vegetali. La rappresentazione realistica degli avanzi, motivo più volte riprodotto in età romana, ha la duplice funzione di dissimulare gli scarti della mensa e di sottolineare la ricchezza della casa.
Ai bambini il compito di ricreare il mosaico con tessere di carta colorate con pigmenti estratti da scarti vegetali – cioè sottoposti ad un trattamento di estrazione in acqua fredda oppure calda – dopo bollitura. Il nuovo laboratorio per dipingere è stato presentato per la prima volta il 27 ottobre ad Aquileia in occasione della manifestazione Mytho Marathon e offerto da Parmalat Educational alle classi che hanno aderito all’iniziativa.
Con quali ortaggi colorare?
Dagli scarti degli spinaci si ottiene un bel verde brillante, dalle bucce di cipolla rossa il giallo dorato e dai fondi del caffè una calda tonalità di marrone.
Tutti da utilizzare direttamente o mescolare tra loro per ottenere un’infinità di altri colori! Gli scarti del cavolo rosso invece, donano un’ampia varietà di tinte dal fucsia al blu: basta semplicemente aggiungere aceto o bicarbonato di sodio in proporzioni diverse al succo estratto.
La natura offre molte tinte naturali, ma tra le più adatte ci sono:
- fragole per un bel colore rosso;
- spinaci per tante tonalità di verdi;
- carote per il colore arancione;
- mirtilli per una gamma di colori blu e viola;
- barbabietole per colori che variano dal rosa al viola;
- caffè, per dipingere di marrone;
- curcuma, se in polvere può essere mescolata con acqua, per una vernice gialla o arancione brillante.
- e infine cavolo viola, perfetto per ottenere un liquido blu o viola, a seconda del pH. Aggiungi bicarbonato di sodio per renderlo blu e aceto per renderlo viola.
Come dipingere con gli scarti di frutta e verdura?
Per iniziare, avrete bisogno di una selezione di frutta e verdura. Il Professor Strampalat consiglia di utilizzare scarti o prodotti che andrebbero buttati per non sprecare, e di cercare i colori in base alla stagionalità degli ortaggi. Una sfida in più che fa bene all’ambiente!
Ecco come procedere:
- Preparazione dei colori: Tagliate, frullate o schiacciate la frutta e la verdura per estrarre il succo o la polpa. Usate recipienti separati per ogni colore che desideri creare.
- Mescolare i colori: Sperimentate mescolando i succhi o le polpe per ottenere nuove sfumature. Ad esempio, il succo di fragola e il succo di spinaci possono mescolarsi per creare un bel colore marrone.
- Conservazione: Ricordate che i colori ottenuti dalla frutta e dalla verdura potrebbero non durare a lungo. Fate una foto o una scansione per preservarle nel tempo.
La pittura con scarti di frutta e verdura è un modo educativo per introdurre i bambini al mondo dell’arte, della scienza e della sostenibilità. Sarà un’esperienza divertente!