Il Natale è un momento di gioia e generosità, ma spesso la corsa ai regali ci porta ad acquistare oggetti last-minute in modo impulsivo e poco responsabile.
Organizzare uno swap party natalizio
L’idea dello “swap party” o “party dello scambio” si sta diffondendo moltissimo negli ultimi anni come risposta al consumismo moderno. Le Feste possono rappresentare un’occasione per organizzarne uno con amici e familiari. Invitate ogni partecipante a portare degli oggetti in buono stato che non utilizza più, magari suggerendo un tema, un colore da rispettare o un capo che non può mancare.
I capi di tutti i partecipanti verranno poi divisi in categorie sulla base della qualità. Ad ogni capo viene assegnato un cartoncino colorato su cui viene indicato il valore di scambio: questo consente di poterlo scambiare con articoli della stessa categoria e valore. Per favorire lo scambio, stabilite un numero massimo di prodotti che ogni persona può portare e prendere con sé. E per creare un’atmosfera natalizia, provate a realizzare addobbi natalizi a partire dal cartone del latte.
Alternative allo swap party
Che si tratti di libri, abbigliamento, gioielli o articoli per la casa, regalare qualcosa di già posseduto, ancora in buone condizioni, è un’azione che contribuisce a prolungare la vita utile di un oggetto evitando così che finisca in discarica. In questo modo, si risparmiano risorse preziose come energia, acqua e materie prime.
Ci sono altre alternative per un Natale sostenibile, come i regali fatti a mano o digitali. Proponendo queste idee, è possibile rendere il periodo natalizio più sostenibile e promuovere allo stesso tempo la condivisione, la creatività e l’attenzione all’ambiente.
E non dimenticate che anche incartare i regali diventa eco-friendly con l’arte del furoshiki. Scorpi quest’antica pratica orientale nel nostro articolo blog.