Le classi che organizzano un piccolo orto nel cortile della scuola o in un pezzetto di terra vicino ad essa, sono oggi sicuramente fra le realtà più vive ed interessanti del panorama scolastico.
Coltivare un orto è infatti un’attività che mette a frutto abilità manuali, conoscenze scientifiche e sviluppo del pensiero logico.
Significa anche attenzione ai tempi dell’attesa e maturazione di capacità di previsione: lavorare con la terra, infatti, aiuta i bambini a riscoprire il senso del tempo.
Momento centrale di tutte le attività da realizzare nell’orto è il laboratorio, inteso come momento in cui il bambino è attivo, formula ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta, sperimenta e discute. Ma attenzione! L’orto è uno strumento e non l’obiettivo: è parte del metodo del fare, del lavorare concreto e dell’apprezzare il frutto dell’esperienza diretta.
Che spazio serve per il nostro orto
Anche se spesso si pensa che coltivare un orto richieda spazi ampi, molto tempo e conoscenze complesse, non è affatto così: due cassoni di legno, un po’ di terriccio, un rubinetto con l’attacco dell’acqua e una zona esposta al sole (anche una terrazza) sono più che sufficienti.
Quando fare l’orto
L’orto è attivo tutto l’anno: è pertanto necessario mettere d’accordo le esigenze della didattica, i ritmi biologici delle piante e la disponibilità del personale scolastico, dei bambini e delle famiglie nel realizzare un percorso di crescita culturale attorno all’orto.
In quest’ottica l’estate può diventare un’opportunità per favorire la socialità delle famiglie: ad esempio si può proporre di organizzare turni per irrigare l’orto e raccoglierne i prodotti.
Le consociazioni e i fiori utili alle piante dell’orto
Alcuni fiori ed erbe aromatiche, oltre che ad abbellire il nostro orto, possono essere utilizzati come veri e propri antiparassitari naturali, in quanto attirano insetti utili ed emanano sostanze sgradite agli animali dannosi.
Tra questi ricordiamo l’ortica e l’aglio, la salvia, il coriandolo ed il timo.
Inoltre, nella lotta biologica quotidiana del nostro orto possiamo ricorrere a consociazioni tra piante che possano agire in sinergia proteggendosi a vicenda dalle avversità.
Piantare menta vicina ai pomodori allontana i parassiti dall’ortaggio così come il rosmarino è in grado di proteggere carote e fagioli, il timo è repellente per la farfalla cavolaia ed infine, piantando carote e cipolle vicine fra loro creiamo una sinergia nella quale le due piante si difendono a vicenda.